Le mosche, le zanzare e i tafani appartengono all'ordine dei "ditteri"
Questi insetti di varie dimensioni posseggono, allo stato adulto, un solo paio di ali sviluppate, da cui deriva il nome di ditteri, mentre le altre due
sono trasformate in piccoli organi di equilibrio detti
bilancieri,
che servono a equilibrare l'insetto in volo
e probabilmente anche da timoni direzionali. Il capo delle mosche è abbastanza grande e gli occhi composti (costituiti da migliaia di unità visive) ne occupano
quasi tutta la superficie. Le parti boccali variano molto da specie a specie a seconda delle risorse alimentari sfruttate. Possono essere di tipo
lambente, come nella mosca, che permette di aspirare i liquidi, di tipo succhiatore,
come nei bombilidi, che sono caratterizzati da una lunga proboscide che penetra all'interno dei fiori per raggiunge il nettare.
Altre sono adattate per pungere come le zanzare.
La metamorfosi di questi insetti è completa: larva - crisalide - adulto.
I ditteri si dividono in due grandi sottordini: i Nematocera e i Brachycera. Volendo semplificare
i primi (Nematocera) sono caratterizzati da un corpo generalmente snello,
con antenne lunghe e sottili
( ditteri più primitivi come le zanzare),
ai secondi (sottordine Brachycera) appartengono i ditteri più evoluti (come le mosche)
che si distinguono per le antenne corte e il corpo più tozzo.
Sono ditteri caratterizzati da zampe robuste e spinose e da una fitta peluria sul
capo.
Possiedono una corta e robusta proboscide capace di iniettare nelle loro prede un liquido che paralizza e liquefa gli organi
Asilide sp. Asilide sp. Asilide sp. N Asilide sp. Asilide sp. su una foglia di salvia
Asilide che ha catturato una piccola preda
N Asilus crabroniformis femmina
Dittero predatore di grandi dimensioni della famiglia Asilidae