I Microcoryphia o Archaeognatha sono un ordine di insetti primitivi di piccole dimensioni, simili ai Thysanura.
Questi piccoli insetti possiedono un corpo allungato (con una marcata gibbosità) e sono privi di ali, il loro corpo è coperto di piccole squame grigio argenteo, con
macchie sparse di vari colori, possiedono lunghe antenne, tre ocelli e grandi occhi composti che si riuniscono sulla sommità del capo. All’estremità dell’addome
hanno tre lunghe code, di cui quella centrale di lunghezza maggiore, il loro corpo è provvisto di rudimentali appendici simili a dei piccoli
"piedini" chiamate stili che gli permettono di muoversi con facilità sulle superfici molto inclinate, sono in grado di fare grandi salti.
Vivono sotto la corteccia degli alberi, nelle lettiere di foglie e nelle fessure rocciose, si nutrono di alghe, licheni e detriti vegetali.
Un nome Microcoryphia deriva dal greco micro che significa "piccolo" e coryphia "testa".
Il nome alternativo, Archaeognatha deriva dal greco Archaeos che significa "antico" e gnatha "mascella".
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"Passi anni a fotografare insetti e di questi esserini strani non ne vedi uno,
ignorando persino la loro esistenza, poi all'improvviso ti accorgi di loro e che basta alzare una pietra per trovarli,
di varie dimensioni e colori"