II grilli e le cavallette appartengono all'ordine degli "ortotteri" dal greco "ali diritte". L’ordine degli ortotteri si divide in due sottordini: quello degli Ensiferi
e quello dei Celiferi Il sottordine degli Ensiferi comprende le famiglie dei Grillidi, Grillotalpidi e Tettigonidi, insetti con antenne lunghe e filiformi e con
grandi ovopositori (ensiferi significa portatori di ensa o spada).
Gli Ortotteri sono i soli tra gli insetti a saper “cantare” e il loro canto, dolce simbolo della bella stagione, è a tutti noto.
Tutti gli Ortotteri sono provvisti di zampe robuste di cui le posteriori sono,
in molti casi, adatte al salto. Il capo, grande e poco mobile è dotato di antenne ben sviluppate e sono di forma e
lunghezza variabili.
Gli individui appartenenti all'ordine degli ensiferi hanno antenne lunghe e filiformi e grandi ovopositori.
Famiglia Gryllidae Trigonidium cicindeloides Trigonidium cicindeloides
Stenonemobius gracilis
Gryllomorpha dalmatina
Eumodicogryllus bordigalensis
Eumodicogryllus bordigalensis
juv.
Gryllus campestris
Gryllus campestris
Grillo nero in prossimità della tana
Il grillo preferisce vivere nei prati, nei giardini e nelle radure soleggiate e calde,
in questi luoghi scava lunghe gallerie dove è facile incontrarlo all'imboccatura a prendere il sole.
La tettigonia viridissima è una grande cavalletta verde. Lunga tra i 3 e i 4 centimetri, è dotata di lunghe ali
membranose dorsali (dette elitre) che le permettono di volare con una certa facilità.
Si adatta facilmente, e riesce a sopravvivere anche in ambienti piuttosto poveri. Si nutre principalmente di insetti, in particolare mosche, bruchi e larve
di dorifere, il che ne fa un insetto particolarmente utile.
Esoscheletri tra l'erba
